Tetti trasformati in terrazze esterne all’American Express Building
Categoria
Edificio commerciale
Luogo
Salt Lake City (Utah)
Progetto a cura di
-
Realizzazione a cura di
Posatore della rivendita locale Tile Tools Plus
Categoria
Edificio commerciale
Luogo
Salt Lake City (Utah)
Progetto a cura di
-
Realizzazione a cura di
Posatore della rivendita locale Tile Tools Plus
Ristrutturazione con pavimento flottante su edificio commerciale a Salt Lake City
Siamo a Salt Lake City sui tetti dell’American Express Building e da quassù la vista è straordinaria.
La città durante il periodo invernale presenta un clima molto rigido, con temperature che spesso vanno sotto lo zero.
Questo causa delle problematiche alle pavimentazioni esterne in ceramica, sia per la tenuta dell'incollaggio, sia per le efflorescenze dovute alle forti escursioni termiche giornaliere che non permettono alle colle cementizie di asciugarsi nel modo corretto.
Sui due tetti dell’edificio si voleva creare un’area vivibile e soprattutto piacevole.
Si è andati a creare una superficie planare con una pendenza idonea allo scarico dell’acqua e si è messo in sicurezza quell’area esterna che sarebbe diventata poi una vera e propria terrazza panoramica.
La scelta della realizzazione di un pavimento sopraelevato: ecco le due motivazioni
L’esigenza era dunque quella di andare a creare una pavimentazione idonea.
Si è scelto di andare a creare un pavimento sopraelevato, principalmente per due motivi:
- Per evitare tutti i problemi legati all'incollaggio esterno (efflorescenze dei sali o peggio, il distaccamento delle piastrelle con conseguenti infiltrazioni)
- Per una migliore distribuzione del peso
Per conferire alla terrazza un tocco di design moderno e contemporaneo ma soprattutto dal lato pratico, per rendere il pavimento esterno facile da pulire, si è scelto la ceramica.
Il progetto: la posa semplice e tradizionale di un pavimento sopraelevato
La ceramica da 2 cm scelta aveva un formato regolare 60 x 60 cm, pertanto si è intrapreso la strada di realizzare una posa semplice che prevede di posare la ceramica sui supporti.
La posa del pavimento sopraelevato prevede come prima fase il calcolo corretto dell’altezza dei supporti.
Con Uptec questa fase si può fare direttamente in cantiere in quanto è un sistema componibile: con l’aggiunta degli anelli si raggiunge velocemente l’altezza desiderata.
Si procede poi con il posizionamento alla corretta distanza dei supporti, dopodiché si posano le piastrelle.
Perché scegliere Uptec? Ecco cosa abbiamo chiesto al posatore che ha realizzato il lavoro con i nostri supporti
Come ti sei trovato con il sistema Uptec?
Il supporto Uptec mi ha velocizzato notevolmente la posa: ci ho messo un terzo del tempo solitamente necessario alla posa di un pavimento incollato.
Il sistema è molto semplice da usare e devo dire di essere molto soddisfatto del lavoro svolto.
Hai ottenuto i risultati estetici desiderati dal cliente finale?
Sì, il cliente finale ha apprezzato l'estetica del pavimento finito.
Devo dire di aver svolto il lavoro a regola d’arte anche grazie alla facilità di posa ottenuta con i supporti Uptec.
Anche a Salt Lake City dicono che uptec ti semplifica la vita in cantiere!
Ecco il perché
Superficie totale progettuale era di ca. 170 mq, divisi in due tetti.
Sono stati utilizzati ca. 460 piedini totali:
- Configurazione 1 altezza 58-88 mm: SUPAS (supporto standard) + SUPAR (anello impilabile) + SUPA2 (aletta per fughe da 2 mm)
- Configurazione 2 altezza 88-118 mm: SUPAS (supporto standard) + SUPAR (anello impilabile) + SUPA2 (aletta per fughe da 2 mm)
Il sistema Uptec si è rivelato fondamentale in quanto in cantiere si sono rese necessarie delle altezze di piedino ottenibili aggiungendo un anello (+30 mm) alla soluzione base scelta SUPAS+SUPAR+SUPA2 (58-88 mm).
Aggiungendo l'anello (SUPAR) si è potuti passare all'altezza 88-118 in modo molto veloce.
Ringraziamo la rivendita Tile Tools Plus di Salt Lake City, per le informazioni raccolte e per l’intervista in cantiere.