11 dic 2017
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Verso un futuro BIO
![Verso un futuro BIO Verso un futuro BIO](https://www.profilitec.com/uploads/blog-post/24/thumb/rum-asserbo.jpg)
E’ la Danimarca protagonista di quest’invenzione. L’azienda edile Een Til Een ha reso possibile la realizzazione della prima casa biologica al mondo, prodotta con scarti agricoli che può essere smontata e spostata.
Un processo che prevede la conversione in materiale edile di scarti agricoli quali ad esempio, gambi di pomodoro, alghe, cumuli d’erba, paglia e trucioli di legno che in condizioni normali sarebbero stati bruciati per produrre energia.
Per rendere più resistente il rivestimento esterno in legno, è stata utilizzata la tecnologia Kebony, che “consiste nell’impregnare legname da fonti sostenibili con una miscela liquida a base di alcol furfurilico, prodotto da rifiuti agricoli”.
Particolare attenzione è stata posta anche durante i lavori di costruzione: gli architetti, anziché costruire la casa su una tipica base di cemento, hanno utilizzato delle fondazioni a vite. Questo permette di non rovinare il terreno e di essere spostata facilmente.
Il ministero dell’ambiente danese, ha subito appoggiato in termini economici l’iniziativa e questo è uno tra i tanti progetti verso un futuro totalmente ecosostenibile. La capitale, Copenaghen, non a caso è al primo posto tra le 10 città “green” al mondo.
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24 mag 2018