17 ott 2019
Staff+
The house of Infinte, firmato Alberto Campo Baeza
La casa dell'Infinito, sulle coste di Cadice
Lungo una delle spiagge della meravigliosa Isola di Cadice, sorge la cosiddetta ‘casa dell’infinito’. La struttura è stata progettata e costruita dall’architetto Alberto Campo Baeza e dal suo studio a pochi metri dal mare, esattamente dove le imbarcazioni di oggi, come quelle del passato, transitavano per passare dal Mediterraneo all’Atlantico. Essa si ispira alle antiche acropoli romane e si compone quindi di grandi spazi dalle superfici piane e ampie. Per l’intera abitazione è stato scelto del travertino color sabbia per mimetizzarsi con il paesaggio, interrotto unicamente dalle fessure delle grandi finestre vetrate e dai sottili ingressi.
La casa dalla geometria Euclidea
La zona più spettacolare della casa è il vasto e nudo tetto che la ricopre e che sembra continuare l’orizzonte, come un molo che si immerge nel mare e protetto da tre pareti grezze a protezione dai forti venti che soffiano nella zona e definiti “gli stessi venti che gonfiavano le vele di Ulisse…”. Geometricamente, lo studio si è basato sulle forme della geometria euclidea “prodotto dell’intelligenza astratta e distaccata”. Il tutto poggia su un’enorme ‘scatola’ di cemento di venti metri di larghezza per trentasei di profondità. Sotto la prima decina di metri sono stati scavati nella roccia due piani dedicati interamente alla zona living. Come nella mitologia romana, l’ingresso assume le sembianze di una scalinata ricavata scavando nella parte superiore della piattaforma, dando vita ad un vero e proprio ‘temenos’, il luogo di incontro tra uomini e Dei.
La casa dell’infinito è diventata quindi una costruzione in grado di fermare il tempo e di restare nel cuore dell’umanità.
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