23 dic 2020
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Le ultime tendenze dei battiscopa moderni, materiali e colori per dare il giusto stile
Il battiscopa, o zoccolino, è nato come elemento di dettaglio all’interno della casa; nel tempo, tuttavia, ha assunto un’importanza sempre maggiore, aprendo il mercato a infinite soluzioni. I battiscopa moderni infatti, si trovano delle più svariate forme, colori e finiture. Approfondiamo insieme l’argomento con una guida dettagliata e adatta alle più svariate esigenze.
Il battiscopa di design moderno per una casa
A volte si pensa che il battiscopa sia un elemento principalmente estetico, ma non è esattamente così. Esso assolve molteplici funzioni:
- Copre le imperfezioni: il battiscopa, prima di tutto, è un elemento di copertura degli antistetici spazi che si creano tra pavimento e parete dove spesso rimangono delle piccole fessure. Ciò accade specie quando si posano pavimentazioni in legno, che necessitano di un piccolo spazio per permettere la naturale dilatazione del materiale dovuta ai cambi di temperatura o all’umidità.
- Coprigiunto: nei casi dove tra il pavimento e la parete sia stato posato un giunto di dilatazione, specie in ambienti commerciali o dalle ampie metrature, il battiscopa può svolgere anche in questo caso un’azione di copertura.
- Passacavi: In ambienti come uffici e spazi lavorativi, i battiscopa passacavi sono l’ideale per nascondere cavi e fili che possono essere antiestetici ma soprattutto pericolosi.
- Protezione dagli urti: I battiscopa proteggono la parete dai possibili urti dovuti all’appoggio o allo spostamento dei mobili e ai piccoli danni che si possono causare durante la pulizia della casa (da qui il nome ‘battiscopa’)
- Decorazione: L’ultima funzione dei battiscopa è l’estetica. Sul mercato sono disponibili migliaia di modelli dalle svariate forme, colori e finiture.
Cosa valutare prima di acquistare un battiscopa
Quando si decide di posare un battiscopa bisogna innanzitutto valutare se si preferisce realizzare un’installazione a lavori terminati o in fase di costruzione. Vediamo in cosa differiscono queste opzioni:
- Posa a lavori terminati: è l’opzione più quotata, che prevede la scelta tra i modelli sotto descritti. Tale installazione si opera a lavori ultimati, quindi successivamente alla posa del pavimento, degli infissi e alla pittura delle pareti. Una vera e propria opera di finitura finale.
- Posa durante la costruzione: tipologia di battiscopa più recente che prevede la posa dello stesso durante l’installazione del cartongesso, come nel caso del Planotec BF o Planotec BFW. Maggiori informazioni sono visibili qui. Questo tipo di battiscopa è ideale per realizzare un moderno effetto a filomuro.
Decidere la forma del battiscopa prima di partire
Se si decide di posare il battiscopa al termine dei lavori si devono valutare alcuni parametri; è necessario infatti sceglierne la forma in base alle necessità, il materiale e il colore a seconda dell’impatto estetico che si vuole ottenere, e l’altezza del battiscopa, così da poter scegliere al meglio l’elemento che si andrà a posare.
Le forme dei battiscopa negli anni si sono ‘evolute’ fino a poterle riassumere in quattro modelli di base:
- a becco di civetta: battiscopa rettangolare con il bordo superiore arrotondato. Tale forma è principalmente estetica ma permette anche una pulizia più agevole.
- squadrato: battiscopa dalla classica forma squadrata, ideale specie in ambienti commerciali o uffici, ma molto apprezzato gli ultimi tempi anche in ambienti ultra moderni.
- con piedino: battiscopa simile a quello a ‘becco di civetta’ ma la parte inferiore crea una sporgenza verso l’esterno
- copri battiscopa: è un elemento a sè stante in quanto la sua forma è stata pensata per poterne permettere la posa sopra al battiscopa precedente. Esso possiede infatti una rientranza nella parte che poggia a muro, proprio per consentire la perfetta copertura del battiscopa preesistente.
Decidere l’altezza del battiscopa prima di iniziare
Negli ambienti commerciali e industriali c’è un’altra caratteristica che va presa in considerazione: l’altezza del battiscopa. In media essa varia dai 6 agli 8 centimetri, ma può diventare un problema durante le pulizie dell’ambiente in quanto, un’altezza troppo ridotta, potrebbe far si che lo strumento utilizzato per le pulizie rovini la parete. In zone come uffici o centri commerciali, quindi, si consiglia di valutare altezze maggiori (come questi prodotti). In ambito domestico il problema non sussiste in quanto non vengono utilizzati grandi macchinari.
Il battiscopa per ogni tipo di ambiente
Le caratteristiche del battiscopa e la sua personalizzazione, lo rendono un elemento incredibilmente versatile e adattabile ad ogni ambiente. Hai mai pensato di posarlo sulle scale, in bagno o di renderlo una fonte di luce? Scopriamo insieme tutte le sue applicazioni
Battiscopa per scale
La versatilità del battiscopa lo rende un elemento facilmente posabile anche lungo le scale. Se infatti si possiede una casa a più piani, l’ideale è proprio dare continuità usando il battiscopa come elemento di connessione. Con dei semplici tagli a 45°, è possibile incorniciare la scala dandole un effetto elegante e moderno.
Battiscopa per ambienti notte e giorno
Solitamente si applica lo stesso battiscopa in tutte le zone della casa ma se si vuole osare e personalizzarli a seconda dell’ambiente, si può pensare di sceglierli a seconda della zona della casa e al suo utilizzo. Nelle zone giorno per esempio, il classico battiscopa dai toni neutri o delicati è l’ideale mentre per la zona notte si può valutare l’applicazione dei battiscopa con strisce led integrate, come il LEB di Profilitec. Durante le ore diurne sembra un semplice battiscopa ma con l’arrivo del buio, il profilo LEB si accende donando un effetto morbido e suggestivo all’ambiente.
Battiscopa per bagno
Il classico ambiente bagno è di solito rivestito da piastrelle o lastroni ceramici, esistono però molte varianti moderne che vedono protagonista l’intonaco anche nella zona wellness. Ciò accade più spesso in ambienti pubblici e commerciali e riguarda perlopiù bagni di lusso ma è una variante che sta iniziando a diffondersi anche in ambito domestico. In tal caso non può mancare il giusto battiscopa! Essendo il bagno un ambiente umido, la scelta deve essere ponderata basandosi specialmente sul materiale. Un battiscopa in Alluminio o in Legno si rovinerebbe in fretta costringendoti a sostituirlo in tempi brevi; la soluzione migliore sarebbe quindi quella di valutare battiscopa in Acciaio Inox o nel moderno PVC, che offre inoltre un’incredibile gamma di colorazioni come nel caso del BA700.
Come scegliere un battiscopa per esterno moderno valutando la funzionalità
Chi possiede una terrazza o una veranda sa che la guaina bituminosa che riveste gli strati sottostanti al pavimento viene spesso risvoltata a parete occupando così una piccola porzione di muro, rendendolo impermeabile ma incredibilmente antiestetico. Per coprire la porzione di membrana visibile, il mercato offre numerose soluzioni e una valida scelta può ricadere sui battiscopa per esterni BIM. Tale prodotto è stato realizzato per risolvere questo fastidioso inconveniente e si compone di una base di fissaggio, a copertura della porzione di guaina, su cui si incastra un top a scelta tra le diverse finiture. Si può quindi realizzare un battiscopa in Alluminio monocromatico o osare con un effetto ‘bicolor’ moderno e accattivante.
I materiali e le finiture più ricercate
Il mondo dei battiscopa ormai non si limita al solo legno ma vede una vera e propria ‘libreria materiali’ disponibile. A seconda dell’ambiente a cui è destinato, sia esso commerciale o domestico, il mercato offre un’infinità di tonalità differenti, lucide od opache, neutre o colorate. Vediamo nel dettaglio alcuni esempi:
Battiscopa in acciaio inox
Un battiscopa molto richiesto, soprattutto in uffici o ambienti commerciali, è quello in acciaio. Esso possiede una gamma di finiture molto ristretta rispetto agli altri materiali in quanto le lavorazioni che può sopportare senza perdere le sue qualità sono molto lievi. Nonostante questo, le proprietà estetiche dell’acciaio sono inimitabili; si trovano quindi battiscopa in acciaio lucido, dai riflessi brillanti e intensi; acciaio spazzolato, dalla superficie graffiata e originale; o sabbiata, dai toni morbidi e delicati. Puoi farti un’idea qui.
Battiscopa in alluminio
L'alluminio, rispetto all’acciaio, è un materiale molto più personalizzabile e dispone quindi di una gamma di finiture e colori molto più ampia. Grazie alla sua lavorabilità, infatti, permette di ottenere centinaia di varianti colore senza che esse incidano sulle sue caratteristiche:
- Anodizzazione: un processo non naturale dell'alluminio che permette di rafforzare ulteriormente la sua resistenza alla corrosione. Per questa tipologia di materiale sono disponibili centinaia di colorazioni tra cui argento, oro, rame, titanio e molte altre.
- Verniciatura: processo che permette di donare all’alluminio una diversa colorazione, scegliendo tra la vasta gamma di tonalità disponibili.
- Texturizzazione: una lavorazione che permette di conferire all’alluminio un effetto diverso da quello metallico. Ne esistono di numerose tipologie sul mercato, come esempio con effetto legno, pietra, marmo e molte altre varianti.
Battiscopa in PVC
Se si vuole acquistare un prodotto economico, senza però perderne la qualità e la funzionalità, si può pensare di optare per dei battiscopa in PVC. Ormai sul mercato sono disponibili innumerevoli soluzioni, come il BA700, battiscopa versatile e resistente e acquistabile nei classici colori bianco, grigio, nero o noce.
Battiscopa in resina sintetica
Un materiale utilizzato più spesso in ambito sanitario, è la resina sintetica. Dove si necessita infatti di frequenti pulizie e sanificazioni, i battiscopa in questo materiale sono ideali e il Wallprotection WB della nostra linea ha una speciale caratteristica: la possibilità di personalizzarne i colori dando vita ad un prodotto che può essere monocromatico o bi-color, con la possibilità di scegliere tra ben 16 differenti colorazioni.
Come posare il battiscopa in modo efficace e rapido
Come visto in precedenza, i battiscopa possono avere diverse forme e funzioni ed è in base a queste caratteristiche che si definisce la tipologia di installazione più adeguata. Scopriamole insieme:
- Incollaggio: è una delle tecniche più utilizzate e la si usa solitamente con i battiscopa classici, formati da un listello semplice per cui, almeno una buona porzione della sua parte posteriore, poggia a parete. Ideale per modelli semplici come il battiscopa BA o il BAR, o per i modelli in PVC come il Wallprotection WB.
- Con chiodi: è la tecnica utilizzata da più tempo e che prevede l’innesto di appositi chiodi con martello o strumenti del mestiere. Garantisce una ‘presa’ maggiore rispetto all’incollaggio ma nel tempo i chiodi potrebbero perdere presa. Usato maggiormente con battiscopa in legno o pvc.
- Con viti: l’installazione con viti viene solitamente utilizzata in battiscopa composti da più elementi che si incastrano tra loro, come nel caso dei battiscopa BIS o BIB, e che quindi possiedono solo una porzione del battiscopa a contatto con la parete. Ideale nel fissaggio di battiscopa metallici
Preparazione per la posa del battiscopa
La preparazione alla posa di un battiscopa dipende naturalmente dalla sua tipologia.
Per i classici battiscopa installati in appoggio alla parete, con le modalità riportate nella sezione sovrastante, l’installazione va eseguita a lavori ultimati, ovvero una volta che il pavimento è posato e la tinta è stata data alle pareti. Eseguire la posa del battiscopa prima di aver terminato queste procedure potrebbe comprometterlo e rovinarlo.
Scegliere un battiscopa può sembrare complicato ma con i nostri consigli può diventare più semplice e divertente. Visita il nostro sito web per maggiori informazioni sui prodotti sopracitati o chiamaci per una consulenza.
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